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Si riporta di seguito la circolare diramata dalla Prefettura - Area Protezione Civile, relativa alle norme procedurali e competenze per quanto concerne la disinfestazione e rimozione di nidi di calabroni, vespe e similari. Si invitano i cittadini a rispettare ed attuare le presenti indicazioni in caso di necessità, valutando attentamente la gravità della situazione e contattando le strutture di competenza del caso.
"E' stata di recente nuovamente sottoposta a questa Prefettura la problematica concernente gli interventi per disinfestazione e rimozione di nidi di calabroni, vespe e imenotteri aculeati in genere.
Al riguardo, si fa presente che già in occasione di una riunione tenutasi il 28 maggio 2007, con la partecipazione del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Direttore del Dipartimento di Prevenzione - zona di Campobasso, sono state concordate, anche in attuazione della normativa vigente in materia, le modalità di intervento che di seguito si riassumono.
La competenza del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco a intervenire per la rimozione di detti nidi si configura soltanto quando la situazione richieda una attività di soccorso tecnico urgente, ove sussista un immediato pericolo per le persone o comunque, quando, per la posizione del nido, sia necessario l'utilizzo di particolari automezzi o strumenti di cui il Comando ha la disponibilità.
In tutte le altre ipotesi l'intervento verrà assicurato in via ordinaria, in orario di ufficio e ad esclusione dei giorni del sabato e della domenica e dei festivi dal Dipartimento di Prevenzione della ASREM, che ha attivato il servizio di disinfestazione di nidi, a domanda e a pagamento, in base a una delibera di Giunta Regionale, ovvero attraverso l’allertamento di ditte private specializzate che dovranno essere contattate a cura e a spese degli interessati.
Per quel che concerne il soccorso tecnico urgente di competenza dei Vigili del Fuoco, si è, però, spesso verificato, in passato, che, in assenza di notizie certe sulla effettiva urgenza e gravita della situazione, il Comando medesimo sia stato costretto a distogliere uomini e mezzi dai propri compiti di istituto, riscontrando, una volta raggiunto il luogo interessato, che l'intervento avrebbe potuto essere assolto con mezzi e strumenti ordinari.
Si richiama, pertanto, su tale specifico aspetto, la particolare attenzione delle SS.LL, affinché, in caso di richiesta da parte di un privato cittadino venga preventivamente verificata la effettiva sussistenza dei presupposti che legittimano un intervento di soccorso tecnico urgente, al fine di evitare l’inoltro di istanze che non possano essere soddisfatte da personale dei Vigili del Fuoco.
Ciò premesso, anche in vista dell'approssimarsi della stagione estiva che, certamente, determinerà un incremento delle richieste di intervento, nel confidi re iella consueta, fattiva collaborazione delle SS.LL., si vorranno impartire le opportune direttive al personale dipendente, affinché venga assicurata una corretta attuazione di tale indispensabile servizio alla collettività." |
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